
Formula Guglielmi140
Gabriele Lavia, Federica Di Martino
di Eugene O’Neill
traduzione Chiara De Marchi
adattamento e regia Gabriele Lavia
produzione Effimera
Un attore famoso ma ormai in declino, una moglie vittima della dipendenza da oppiacei, due figli in lotta con i propri demoni: Gabriele Lavia e Federica Di Martino si immergono nella dolorosa intimità della famiglia Tyrone, protagonista del più autobiografico dramma di Eugene O’Neill (Premio Pulitzer nel 1957). Lungo viaggio verso la notte, scritto tra il 1941 e il 1942, fu rappresentato per la prima volta a Stoccolma nel 1956 e vinse il Premio Pulitzer l’anno successivo, dopo la morte dell’autore. Sidney Lumet ne diresse il primo adattamento cinematografico nel 1962, con Katharine Hepburn e Ralph Richardson.
Ambientato nel 1912, il dramma, potente e struggente, racconta una giornata della famiglia Tyrone, tra conflitti, dipendenze e segreti dolorosi. Gabriele Lavia e Federica Di Martino portano in scena questa opera-confessione, “un viaggio all’indietro” nella vita di O’Neill, precipizio impietoso nell’amarezza di un fallimento senza riscatto. «Le vite degli uomini – scrive Lavia nelle note di regia – sono fatte di tenerezza e violenza. Di amore e disprezzo. Comprensione e rigetto. Di famiglia e della sua rovina.»